Il versante migliore dello Zoufplan è, guarda caso, il lato B, quello dopo aver lasciato alle spalle la mega stazione meteo visibile da tutto il circondario. Qui arriva una larga strada in gran parte asfaltata che sale da Cercivento 1400 metri più in basso, ma i tanti escursionisti che s’incontrano d’estate forse non hanno mai fatto caso al sentiero poco visibile tra l’erba alta che con il segnavia CAI 141 si stacca dalla strada e scende a Forcella Tierz, sentiero anni fa bello largo, toh, che sorpresa, e adesso così malridotto da percorrere a passo d’uomo. Se poi ci aggiungiamo le condizioni penose della traccia che scende il bellissimo vallone del Tierz ormai semi abbandonato allora si può capire che a pochi biker venga voglia di sobbarcarsi un giro così lungo per una discesa per buona metà non proprio entusiasmante, è un peccato perchè il bello arriva nella parte finale del giro sulla spettacolare Via Romana da Cleulis a Cercivento. In ogni caso è un bel giro old school, passare in bici in valli a zero traffico umano a poca distanza da mete alla moda ha sempre un suo perchè, ma lasciamo che parlino le immagini, grazie Blackmagic, grazie DJI, grazie GoPro, I think I’m in love ( probably just hungry).
