Terzo giorno della SDM e non ci rimangono che 17 kilometri per arrivare alla punta meridionale della penisola di Promontore e dell’Istria intera, la nostra meta finale dove la terra lascia spazio al Mare Adriatico e non si può più andare oltre, con la bici s’intende. La giornata è calda e sebbene sia il 29 settembre sembra di essere in estate, quell’estate che quest’anno abbiamo aspettato, desiderato, cercato sulle montagne e altrove ma che solo adesso si concede a noi biker stanchi, sudati e con le gambe acciaiate dai tanti km percorsi, la ricompensa perfetta per questo fantastico tour. Programma della giornata il periplo della penisola, una ventina di km su single track e qualche sterrata che vale per intero il prezzo del biglietto, naturalmente con sosta a metà fra i canneti del Safari Bar, per la cena invece ci aspetta la konoba Mamut in paese per finire in bellezza con la bevanda sponsor del giro.
L’indomani, quando passiamo il cartello di Premantura per il ritorno senza storia a Parenzo, mi scatta improvvisa la nostalgia, sento già che questo posto magico mi mancherà fino al prossimo anno.