Monte Specie

Se qualche giorno fa mi avessero detto che era possibile salire su una cima dolomitica d’inverno in sella ad una bici, beh, non ci avrei creduto minimamente, forse sulle Dolomiti di Saturno. Mai dire mai, ieri partito in tarda mattinata da Ponticello e imboccata la pista di slittini a Prato Piazza una volta arrivato là credevo di aver esaurito le possibilità per un fat biker medio e pure retired, poco male, il posto è super anche per cazzeggiare anche se sono circondato da una moltitudine di escursionisti e fondisti. Perchè invece non seguire quell’invitante pista lisciata da ciaspolari e ski, i chiodi delle Dillinger fanno presa che è una meraviglia e allora andiamo a vedere cosa c’è dietro l’angolo. Dopo un lungo traverso e qualche tornante arrivo in vista di una piatta cima con tanto di croce, apro la Tabaccomapp sul telefono per capire dove cavolo mi trovo e… quella è proprio Cima Specie, o Strudelkopf che suona più appetitoso, e ci sto arrivando con la fat, non ci credo. Mi avvicino all’ultima salitina e già il fatto di essere l’unico cretino in bici fra tanti pedoni, think different proprio, mi sta un po’ rovinando il piacere di essere lì, oggi però chissenefrega, apro il boost per la rampa finale e zigzagando fra i pensionati arrivo alla croce. E te pareva che non usciva un commento sulle bici in montagna, ad aggiudicarsi la palma del fenomeno di turno una vecchia triestina incattivita dalla vita che se ne esce con “mi a quel lì ghe devo dir qualcosa”, dì pure quel che vuoi, oggi mi sento buono e idontgiveashit, era meglio la settantenne tedesca sorridente che ho incrociato in salita che mi ha salutato con un bel “Schneebike!” centrando perfettamente il concetto. In cima sosta giocoforza breve che la neve poi si scalda e c’è la fila per sedersi sulle pietre scoperte per la pausa pranzo, sembra di essere ad un dopolavoro ferroviario, la tenuta delle gomme in discesa è qualcosa di stupefacente e mai provato prima d’ora, stento a credere a quello che sto facendo quassù e scendo con una scioltezza mai provata prima d’ora sulla neve fino a Prato Piazza in un niente, poi sulla pista di slittino un po’ di pappa ma va bene lo stesso, quando mai 800 metri di discesa così?

Adesso aspettiamo solo che il sindaco metta un bel cartello di divieto alle bici e così siamo a posto, ma ho preso le mie contromisure, questo post si autodistruggerà appena letto.

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