… ci sono anch’io con la Fattona Elettrica, per un ex sciatore è sempre bello sentire il rumore della neve sotto le solette le gomme, chiodate che se no son dolori, e così certi giri che in estate sembrano troppo banali in questa stagione regalano emozioni uniche e tanto insano divertimento, certo non sono il mezzo più ecologico, ma visto che la Regione di recente ha esteso le concessioni ai vari comuni della montagna l’utilizzo per il noleggio ai turisti perché non approfittarne. Va da sé che dove non c’è la traccia pistata bisogna aspettare almeno 10-15 giorni dopo una nevicata, evitare zone con troppa neve o scegliere percorsi battuti dai ciaspolari sperando di non trovare troppe buche disomogenee, eh sì, è una ricerca che richiede pazienza e determinazione.
Sauris e Casera Razzo sono i centri più alla moda per chi volesse provare l’ebbrezza della motoslitta e il giro per Casera Mediana è perfetto anche per la fat bike: si sale per 400 metri da Sauris di Sopra per la strada di Casera Razzo, che non viene mai aperta d’inverno, fino alla Sella di Rioda a 1800 metri esatti, girando poi a sinistra per Casera Mediana e scendendo su forestale pistata fino ai 1400 metri circa, qui le tracce finiscono e bisogna arrangiarsi, ma anche questo è il bello della fat, se non c’è tanta neve si scende agevolmente fino al guado del Lumiei, da fare rigorosamente in sella!, e poi bisogna risalire al punto di partenza quasi 400 metri più in alto, ma, almeno nei giorni infrasettimanali, c’è un bel regalo che ci aspetta alla fine e cioè una simpatica pistina da sci per provare qualche curva di fake ski e completare la giornata una capatina al Monte Ruke per ammirare il lago dall’alto.