… però in un anno può capitare di cambiare prospettiva, stili  e abitudini di vita e, perché no, modi di intendere la mountainbike. Per quanto mi riguarda il mio interesse ciclistico, complice anche una vacanza per certi versi indimenticabile, si è spostato dalle Alpi al Carso, all’Istria e alla Dalmazia, terre basse dove  i sentieri hanno dislivelli non considerevoli, ma la luce del sole è più calda e avvolgente, il vino è più dolce e d’inverno l’aria è più mite, quasi un Nirvana ciclistico che voglio conoscere e frequentare sempre più spesso. Giusto ieri, riportata a nuova vita la “vecchia” Rune, versione 2.0, mi sono lasciato trasportare da questa voglia di girare un po’ a caso ai piedi del ciglione carsico nella valle di Hrastovlje, compiendo un giro ad anello di quasi 30 km circa e 800 metri di dislivello che detto così sembra niente, nella realtà è molto di più. Sarà che d’inverno mi piacciono i giri misti, asfalto, sterrato e mulattiera, ma questa per me è la gita invernale ideale, solare e positiva, un toccasana dopo due mesi di piogge e nuvole basse. E in giri simili non è detto che non ci sia del sano divertimento, la mulattiera rocciosa che scende dalle pendici meridionali del Lipnik alla vecchia stazione ferroviaria di Zazid è quanto di meglio si può trovare in Carso, alla pari con la dsicesa dello Slanik o del Nanos.

Itinerario: Hrastovlje- Kubed- Gracisce- Movraz- Rakitovec- Zazid- Zanigrad-Dol-Hrastovlje, traccia gps qui:

<a href=”http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1962117″>Tour di Hrastovlje at EveryTrail</a><br>EveryTrail – Find the <a href=”http://www.everytrail.com/best/hiking-california”>best hikes in California</a> and beyond