Breve ma intensa gita hike&bike, in friulano friraid dai pûars, a Stavoli di Moggio, due ore fra cicloX, salite a spinta, passaggi trialistici e tratti flow a fianco del Torrente Glagnò e come meta un paesello di montagna semiabbandonato ma che sta tornando a nuova vita grazie alla ristrutturazione delle belle case in pietra e dalla frequentazione estiva, sono solo 8 km A/R ma sembrano di più per la varietà del sentiero 417. Per gli amanti del nosepress nel tratto centrale ci sono diversi tornanti stretti con scalini piuttosto alti, io non li faccio e non mi piacciono neanche da vedere tranne se a farli è Hans Rey, per cui scendo tranquillamente a piedi quei 50 metri e rimonto in sella subito sotto senza patemi, per il resto è tutto abbastanzafacilmente gestibile e parecchio divertente, il sorrisino di soddisfazione alla fine della discesa è garantito.
Era l’ottobre 2008 quando scendevo in bici da Forca Nuviernulis l’epico sentiero 419 nella selvaggia Valle del Torrente Glagnò, forse la più selvaggia di tutte le valli friulane, oggi posso dire di averlo percorso in mtb dalle sorgenti alla sua fine con lo sbocco nel Fella, magari un giorno, e siamo nella fantabike più sfrenata, si potrà scendere su passerella in legno anche la parte centrale alla maniera della più famosa e spettacolare Gola dello Sciliar, ci vorrebbe un sindaco di Moggio alla Elon Musk, però meno fascio.