Sci di fondo escursionismo è quasi brutto da dire in italiano, rende meglio la definizione inglese, nordic backcountry. E quando il pericolo di slavine è sopra il grado 3 non c’è niente di più rilassante che una scivolata sui legni lunghi in Val Romana partendo dal paese di Rutte, una piana glaciale lunga 5 km che termina sotto pareti altissime e piuttosto selvagge. Ai piedi un paio di nuovi Madshus con lamine, un bel paio di scarponi in pelle con attacco 75 mm per due orette di kicking and gliding, quanti anni che non spingevo sugli sci da fondo! La parola d’ordine è: relax, nessuna cima da raggiungere, nessuno sguardo all’orologio, e nel pomeriggio, terminata l’escursione, giusto un paio di curve a telemark nei campetti di Rutte tanto per ricordare come si fa.
